Molte antiche civiltà puntavano nella stessa direzione
Parlando di Buddhismo con amici e curiosi, di tanto in tanto mi è capitato di sentir dire frasi come: “Non riesco a connettermi con il Buddhismo perché proviene dall'Oriente; come filosofia di vita preferisco qualcosa di più vicino alla mia cultura, come lo Stoicismo.”
Buddhismo e Stoicismo sono davvero così diversi?
Avendo letto molti libri sulla saggezza delle antiche civiltà, a un certo punto, ho notato qualcosa di cui non ero a conoscenza: indipendentemente dal luogo e dal tempo, molte culture sembrano aver raggiunto conclusioni simili su come vivere una vita felice.
Certo, chiunque abbia studiato un po’ di filosofia probabilmente si sarà già imbattuto in questa scoperta, e forse sto solo scoprendo l’acqua calda e reagendo come un esaltato. Ma, dato che non mi sembra essere un argomento molto conosciuto, ho deciso di condividerlo.
Non è che io non mi fidi delle pratiche Buddhiste come la Vipassana
Ho già sperimentato personalmente molti dei benefici delle pratiche Buddhiste, quindi ho piena fiducia nel loro valore. Però trovo confortante e rassicurante notare come civiltà differenti, in tempi e luoghi completamente distanti, siano giunte a conclusioni identiche o simili su cosa ci fa stare bene a livello psicologico.
LE similitudini
Equanimità
Sia Buddhismo che Stoicismo considerano l'equanimità come una grande qualità che va coltivata.
Per gli Stoici
Per gli Stoici, l'equanimità è un esercizio costante di ragione e virtù. Essi sostengono che la felicità non dipende dalle circostanze esterne, ma dalla nostra capacità di accettare ciò che è al di fuori del nostro controllo e di concentrarci su ciò che possiamo effettivamente cambiare, ovvero i nostri giudizi e le nostre reazioni emotive.
Per I Buddhisti
Nel Buddhismo, l'equanimità è strettamente legata al concetto di pace interiore. Il Buddha insegna che la sofferenza umana è causata dall'attaccamento alle cose impermanenti (quali non lo sono?), e che l’equanimità ci permette di accettare cosa non possiamo cambiare e quindi abbandonare gli attaccamenti.
Consapevolezza
Per gli Stoici
Per gli Stoici la consapevolezza è più legata al concetto di ragione e alla capacità di distinguere ciò che è sotto il nostro controllo da ciò che non lo è, quindi collegato all’equanimità: se riesco a identificare cosa è sotto al mio controllo e cosa no, è più facile accettare cosa non posso controllare.
Per I Buddhisti
Per i buddhisti, la situazione è simile, ma si arricchisce di una sfumatura ulteriore: l'ignoranza. Secondo questa tradizione, la nostra natura profonda è quella di non prestare piena attenzione alla realtà, il che ci porta a costruirci delle illusioni sulla natura delle cose, alimentando così la sofferenza.
Impermanenza
Sia lo Stoicismo che il Buddhismo riconoscono l'intrinseca impermanenza di tutte le cose e sottolineano l'importanza di non formare attaccamenti, in quanto questi ultimi, di fronte al cambiamento inevitabile, generano sofferenza.
La ricerca della felicità interiore
Entrambi gli approcci filosofici mirano a liberare l'individuo dalla sofferenza e a condurlo alla felicità. Tuttavia, la felicità intesa da buddhisti e stoici non è legata al possesso di beni materiali o al raggiungimento di successi mondani, ma piuttosto alla coltivazione di una mente serena e pacifica.
Altre Antiche civiltà
Esistono altre antiche civiltà che convergevano verso idee simili. Ad esempio, i Toltechi (Toltec) del Messico centrale (Mesoamerica) condividevano molti punti in comune con Stoici e Buddhisti come:
L'importanza della consapevolezza
La ricerca della saggezza
La natura illusoria della realtà
E avevano alcuni concetti molto vicini all’equanimità
Quando e Dove
Confrontiamo i periodi storici e le aree geografiche in cui sono nate e si sono diffuse le religioni Buddhiste e la filosofia Stoica e Tolteca:
Stoicismo: Grecia, circa 2.200 - 1.800 anni fa
Buddhismo: India settentrionale, circa 2.600 anni fa e oltre
Toltec: Messico (Mesoamerica), circa 800 - 1.000 anni fa
Ho un po’ approssimato sia date che luoghi, ad esempio grandi esponenti Stoici sono anche comparsi in Italia, però questa lista ci aiuta a visualizzare come fossero delle culture lontane tra loro sia in termini di tempo che spazio.
Qualche considerazione
Sebbene molte culture, come quelle che ho menzionato, convergano sugli stessi concetti, finora solo nel Buddhismo ho trovato un sistema di allenamento mentale sistematico e rigoroso.
La Vipassana, ad esempio, è uno dei molti strumenti che il Buddhismo ci offre per eliminare la sofferenza. Tuttavia, diverse scuole Buddhiste hanno sviluppato una varietà di metodi, tutti orientati allo stesso obiettivo: la liberazione dalla sofferenza. E sebbene esistano meditazioni stoiche, il panorama di centri e corsi di meditazione Buddhista rimane al momento ineguagliato.
Ritengo quindi che, per chiunque desideri accrescere la propria consapevolezza, non attingere alla miriade di risorse Buddhiste sarebbe un enorme spreco.
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